Scuola

Credo in una scuola che sia davvero di tutti, che offra pari opportunità e non lasci indietro nessuno. Garantire il libero accesso all’istruzione non è solo un principio, è una battaglia quotidiana che porto avanti con convinzione. Una scuola pubblica, inclusiva, capace di accompagnare ogni studente e ogni studentessa nel proprio percorso, valorizzando talenti e costruendo futuro.

Ma l’impegno non si ferma ai banchi. Serve una visione concreta che metta al centro i giovani anche fuori dalle aule: stage retribuiti, percorsi formativi reali, ponti tra scuola e lavoro che non si traducano in sfruttamento ma in opportunità vere, dignitose, sostenibili.

Come responsabile regionale di ASSET SCUOLA, ogni giorno sono a fianco del personale scolastico, ascolto i problemi, raccolgo le istanze, difendo i diritti di chi, con dedizione, tiene in piedi il nostro sistema educativo. Docenti, ATA,ma soprattutto al mondo dei precari, che ogni anno affrontano disagi enormi. Mancano tutele, regole chiare, stabilità. Troppi sono costretti a spostarsi continuamente, cambiare città o addirittura regione per poter lavorare. Questo non è accettabile: il lavoro nella scuola deve tornare a essere sinonimo di sicurezza, riconoscimento, dignità. La scuola non è solo un luogo, è una comunità viva. E io, in quella comunità, ci sono, quotidianamente.

Mi impegno anche nell’orientamento scolastico, universitario e al lavoro. Perché sono tanti i giovani pieni di sogni e speranze, ma spesso mal consigliati, disorientati, lasciati soli nella giungla del mercato del lavoro. Insieme a loro e per loro cerchiamo di costruire percorsi veri, opportunità concrete, punti di riferimento che aiutino a trasformare i desideri in futuro reale.

Recentemente ho sostenuto con forza la proposta di modifica della progressione stipendiale del personale scolastico promossa dall’Associazione Nazionale Docenti. Perché riconoscere il valore di chi lavora nella scuola significa investire sul futuro di tutti noi.

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